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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 è partito in modo eccezionale. Ecco tutte le dichiarazioni più importanti da questo weekend.

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Probabilmente sono un po’ vecchio per fare dei sorpassi come quello alla Lukey Heights!”

Fantastica doppietta a Phillip Island per Alex Lowes che è in testa alla classifica del Campionato: “Sapevo di essere veloce ma ho avuto tanti infortuni. Ora ci siamo; non so come andranno le cose nel resto della stagione ma ora voglio godermi il momento dato che nella preseason ho lavorato duro. Vincere due gare è stato fantastico e farlo battendo due Ducati mi rende davvero felice. Probabilmente sono un po’ vecchio per fare dei sorpassi come quello alla Lukey Heights! È stato davvero bello festeggiare con mio fratello. Dopo un buon inverno è stato un bel weekend. Quando sono in quinta o sesta marcia, la moto va forte! Vedremo nel resto della stagione ma qui andiamo sempre forte”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Forse in condizioni normali lo avrei passato”

Alvaro Bautista è uscito sconfitto dal confronto all’ultimo giro: “Aveva più gomma di me; nei primi cinque giri la gomma era buona e nella seconda partenza ho pensato che avrei potuto spingere per 11 giri, che sarebbe stato facile. Non mi aspettavo di usare la gomma come invece ho fatto e negli ultimi tre giri era impossibile dato che la moto saltellava in tutte le curve a sinistra e quindi è stato difficile piegare del tutto. Sono contento dato che da venerdì la mia performance è migliorata, come anche me con la moto. Anche se non è al 100% come prima, mi sento davvero ottimista. Non sapevo chi avevo dietro ma sapevo che avrebbero potuto passarmi facilmente dato che non riuscivo a piegare o a entrare in curva velocemente. All’ultima curva ho provato a essere vicino ma ho perso terreno in entrata. Forse in condizioni normali avrei potuto passarlo sul dritto”.

Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): “Le regole nel WorldSBK stanno aiutando tutti… uno dei Campionati più combattuti in cui ho corso!”

Bel podio in Gara 2 per Danilo Petrucci che ha parlato anche delle nuove regole: “Il WorldSBK è davvero pazzesco! Sono arrivato 15° ma con la stessa moto di ieri, è stato diffcile guidare ed ero nervoso. In Gara 2 ero dietro a Toprak quando il motore lo ha abbandonato e poi dietro a Jonny quando è stato protagonista di una brutta caduta. Alla ripartenza ero lì e volevo essere il miglior Indipendente ma Rinaldi era lontano. Poi ha iniziato a perdere tempo e io e Iannone ci siamo ravvicinati. A tre giri dalla fine ero a due secondi dal primo ma poi all’ultimo giro ero a un solo secondo. Forse con altri due giri avrei potuto lottare per la vittoria! Come previsto, nel WorldSBK, puoi arrivare 15° o terzo. In 15 possono arrivare sul podio ed è davvero incredibile quanto tutti quanti siano vicini. Le regole nel WorldSBK stanno aiutando tutti. Penso sia uno dei Campionati più ravvicinati nei quali ho corso”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati): “Puoi sognare quanto vuoi…”

Sabato spettacolare per Nicolò Bulega che ha vinto alla sua prima gara nel WorldSBK: “Forse ancora non me ne rendo conto, ma cosa posso dire? È incredibile. Vincere la prima gara con tanto anche di giro record e pole position, come l’anno scorso nel WorldSSP ma ora siamo nel WorldSBK. Ancora non me ne rendo conto ma è una bella sensazione. Negli ultimi due giri ho riso tanto sotto il casco quando ho visto il mio vantaggio che era di tre secondi e mezzo. Puoi sognare quanto vuoi ma poi quando devi farlo, è diverso. È un sogno che diventa realtà e sono contento di aver vinto la prima gara dato che sento meno pressione”.

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Sono davvero triste… a Barcellona dobbiamo essere più forti”

Il podio in Superpole Race ha mostrato il potenziale di Toprak Razgatlioglu, all’esordio con BMW: “Difficile da dire; sono davvero triste dato che non mi aspettavo il problema al motore. In Gara 2 mi sono detto ‘questa è la prima volta in cui guido davvero la moto’ dato che ho sempre provato a conservare la gomma posteriore. Sono partito e ho passato Lowes, poi è arrivato il problema al motore. Queste sono le gare e, per essere il primo weekend della stagione, non sono davvero contento, 50/50. Sono salito sul podio ma in Gara 2 ero pronto per lottare per la vittoria. A Barcellona dobbiamo essere più forti”.

Andrea Iannone (Team GoEleven): “Avrei firmato per un terzo e quarto posto; è incredibile”

Al ritorno in pista per la prima volta dopo quattro anni, Andrea Iannone ha colto il suo primo podio nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: “Da un lato sono arrabbiato dato che ho commesso due errori e ho perso la gara. In ogni caso si tratta del miglior ritorno possibile. Partire ed essere primo per tanti giri è stato incredibile. Non sono del tutto soddisfatto. È la mia prima gara dopo quattro anni e sono stato al comando, il feeling e tutto quanto è stato buono. È passato tanto tempo da quando lottavo in MotoGP™. Ho avuto un problema relativo al setting del freno motore. Avrei firmato per un terzo e quarto posto; è incredibile. Weekend strano, è successo sempre qualcosa”.

Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha): “Siamo in mezzo alla m***a”

Parole eloquenti nella giornata di sabato per Jonathan Rea: “Le abbiamo provate tutte. In Yamaha siamo un capitolo aperto. Nei test ho preferito delle parti al telaio diverse rispetto a quelle usate da ‘Loka’ questo weekend, siamo partiti con quello che il team ritiene sia migliore in relazione al consumo della gomma, al grip e a tutte le caratteristiche di Phillip Island. Stamattina siamo tornati a delle parti che mi erano piaciute di più nei test ma abbiamo ancora gli stessi problemi. Sono confuso come lo sono tutti nel box; siamo persi ed è frustrante. A Jerez la moto era andata benissimo. In termini di passo gara con tutti i piloti, avrei potuto giocarmi il podio. Situazione diversa a Portimao dove siamo stati intorno alla top five. Qui, siamo in mezzo alla m***a”.

Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha): “Era possibile vincere una gara”

In Gara 2 Andrea Locatelli ha visto sfumare all’ultimo giro in curva 4 la possibilità di giocarsi la sua prima vittoria nel WorldSBK: “Dobbiamo analizzare i dati e capire il perché della caduta. Dobbiamo dimenticarcela e pensare a tutto il resto. Siamo andati forte e potevamo vincere la gara. È un peccato non aver vinto”.
 

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